La gravidanza e il parto sono momenti di altissima intensità, in cui si alternano paure e sogni, aspettative e gioie. Ogni mamma pianifica l'arrivo del suo bimbo nei minini dettagli, prepara la borsa per l'ospedale con mesi di anticipo aspettando il momento di entrare in sala parto.
Soprattutto se si tratta del primo figlio, però, in molte si trovano a non sapere esattamente cosa fare e cosa portare, comprese le calzature.
Abbiamo fatto un giretto sui forum e le community di future mamme per capire in quale modo avremmo potuto aiutarle a risolvere quanto meno i dubbi sulle ciabatte da portare in ospedale per il parto.
CALZATURE ADATTE ALL'OSPEDALE
La parola chiave è comodità.
Il pancione è già molto pesante, per cui, la prima cosa di cui tenere conto è la comodità. Meglio scegliere quelle
realizzate con materiali leggeri come la
gomma EVA per non appesantire la camminata, preferendo calzature
chiuse in inverno e
traspiranti d'estate.
Anche la forma della ciabatta gioca un ruolo importante. I piedi e le caviglie saranno già gonfi da settimane. È bene optare per
ciabatte con la pianta larga,
che non stringano, senza lacci sulla parte superiore, magari
di un numero più grande per non aggravare il gonfiore.
A questo proposito, abbiamo creato una
piccola guida per misurare la lunghezza del tuo piede nel modo corretto e capire qual è la tua reale misura.
Sì all'Igiene e alla Sicurezza
Il nostro consiglio è di portare
due paia di ciabatte. Un paio per il reparto e un paio per la doccia e la sala parto.
Possono essere di forme e colori diversi, l'importante è che entrambe rispettino i requisiti più importanti di igiene e sicurezza .
☛ In un ambiente in cui l'igiene è fondamentale, è necessario indossare delle calzature
facili da pulire e sterilizzare.
Quindi
NO a ciabatte con pelo e imbottitura, con paillettes, in tessuto, con laccetti e nastrini..ecc, ecc, ecc (ci siamo capiti).
Sì a materiali in plastica e gomma liscia, impermeabili e semplici da lavare in breve tempo.
☛ In un ambiente in cui la sicurezza è altrettanto fondamentale, le calzature devono essere
antiscivolo.
Che siano delle
ciabatte da piscina, degli
zoccoli in gomma, delle
sabot o qualsiasi altra cosa, le calzature da portare in ospedale, specie su pavimenti che potrebbero spesso essere bagnati come in sala parto e in doccia, dovrebbero avere suole sagomate, non lisce,
certificate antiscivolo per evitare ogni possibile caduta.
Inequivocabilmente Tue
Un mega parolone che non significa altro che...
uniche!
Capita spesso di vedere persone con le stesse calzature ai piedi, ciabatte che possono confondersi le une con le altre. In un ambiente "protetto" come l'ospedale, nonostante il marasma di gente e personale, ci auguriamo sia meno facile incappare nel rischio di furti, scambi o perdita di materiale. Ma, per scongiurare ogni dubbio, consigliamo di rendere le ciabatte da ospedale
il più riconoscibili possibile.
Quindi meglio scegliere ciabatte per il parto colorate e personalizzate secondo i gusti di ognuna, magari con
cinturini o
accessori (sempre in materiali plastici sterilizzabili) che, da una parte, non compromettano le caratteristiche tecniche per la sicurezza e l'igiene, e dall'altra le abbelliscano e aiutino a riconoscerle facilmente.

Quindi, ricapitoliamo.
Come scegliere le giuste ciabatte da ospedale per il parto?
- La taglia giusta: per camminare bene senza aggravare il gonfiore dei piedi;
- Anatomiche e confortevoli: per attutire i passi e sostenere gambe e schiena;
- Antiscivolo: per evitare ogni caduta, specie su pavimenti che potrebbero spesso essere bagnati;
- Lavabili/Sterilizzabili: così che possano essere pulite con facilità in caso si sporcassero;
- Traspiranti in estate: per esempio con fori per evitare un’eccessiva sudorazione e la proliferazione di funghi e batteri;
- Personalizzate: per essere belle e riconoscibili in ogni luogo.
Pronta a diventare mamma?